Conclusione

A che punto siamo?

Oggi Caino direbbe a Dio: “Non lo so; sono forse io il custode di mio fratello?”

Adamo risponderebbe: “La donna che mi hai posto accanto mi ha dato il frutto dell’albero e io ne ho mangiato.”

Eva si giustificherebbe: “Il serpente mi ha ingannato. E io ho mangiato”.

Il noto detto del Qoelet: “Niente di nuovo sotto il sole” sarebbe ancora attuale?

Tanti fatti sembrano confermare che ancora sia proprio così. E non ci sia niente di nuovo.

In effetti sembra che la tendenza alla fuga da se stessi, dalle proprie responsabilità nei confronti degli altri, dell’ambiente che ci ospita, della storia da cui proveniamo, sia sempre forte.

Che la logica del potere, del possesso e del saccheggio egoistico delle risorse resti protagonista.

Che si continui, nonostante tutto, a scegliere la paura, la sfiducia nei confronti degli altri, di se stessi.

Che si faccia ancora troppo ricorso alla prevaricazione, alla manipolazione, alla mistificazione, all’esclusione, alla non condivisione, alla violenza.

Forse però una via d’uscita c’è e sta nel ricominciare tutto daccapo. Nel fare il salto di cui questo tempo ci fa vedere tutta l’urgenza.

Lavoriamo quindi per risvegliarci ad una nuova coscienza di umanità.

Lasciamoci con… poesia.

Nove marzo duemilaventi di Mariangela Gualtieri

Questo ti voglio dire

ci dovevamo fermare.

Lo sapevamo. Lo sentivamo tutti ch’era troppo furioso il nostro fare.

Stare dentro le cose. Tutti fuori di noi.

Agitare ogni ora – farla fruttare.

Ci dovevamo fermare e non ci riuscivamo.

Andava fatto insieme.

Rallentare la corsa.

Ma non ci riuscivamo.

Non c’era sforzo umano

che ci potesse bloccare.

E poiché questo

era desiderio tacito comune

come un inconscio volere –

forse la specie nostra ha ubbidito slacciato le catene che tengono blindato il nostro seme.

….

Forse ci sono doni.

Pepite d’oro per noi. Se ci aiutiamo.

C’è un molto forte richiamo

della specie ora e come specie adesso deve pensarsi ognuno.

Un comune destino ci tiene qui.

….

Annotazioni del lettore